Da umile cittadino che mi ritengo, da semplice uomo con una certa esperienza di vita e di vissuto, da normale lavoratore adesso quasi e dico “quasi” in pensione, nonostante la mia notevole invalidità, bene io credo che in nessun Stato, in nessun popolo, in nessun Paese, ci sia una così grande forza di abbattere e denigrare il “se stesso” che vi appartiene. Non c'è Stato o Paese che abbia così fortemente voglia di far apparire la propria Nazione come uno sfacelo, come lo stiamo facendo noi.
Io non capisco il popolo italiano, e forse premetto sono altamente ignorante da non poterlo capire, ma capisco che in una famiglia si tenga tutti a salvare i nostri appartenenti, nessuno, penso, cerca di far apparire un suo figlio, quello che non è o che vogliono sia o che comunque fosse anche un ladro, nessuna madre lo additerebbe per farlo accusare.
Ebbene la famiglia Italia invece che fa, denigra ogni sacrificio, si dimentica il male che la opprime, i morti sono già dimenticati, i medici e le infermiere diventano al loro comportamento degli untori, si dimentica la salvaguardia umana e si critica a destra e manca tanto per criticare, tanto per abbattere e creare scompiglio e paure, tanto per far vedere al mondo intero che siamo un popolo di pezzenti....si perchè così come ci comportiamo siamo un popolo di pezzenti.
Io ho paura del 4 maggio, una paura immensa, perchè ci saranno, e saranno tanti, quelli che faranno di tutto per ovviare e andare contro alle disposizioni, perchè quel qualcuno, si proprio quelli che litigano e fanno la voce grossa, non hanno niente da perdere se tutto va in malora, voi italiani, popolo di tutti i giorni, quelli che dovete faticare per andare avanti, quelli che dovete soffrire per mantenervi e mantenere i vostri cari, voi non avete ancora capito che chi fa la voce grossa il portafoglio l'ha già ben pieno e il coronavirus sa come combatterlo o almeno tenerselo lontano, e voi in trincea a lottare e a credere di essere immuni tornare a lavorare, a viaggiare, a fare le vacanze, a formare gruppi d'incontro...ecc....tanto e ripeto tanto a quelli che vi hanno incitato, che vi hanno inculcato le illusioni e le rabbie, i rancori e il disprezzo , bene, a quelli non importa proprio niente se un domani vi sentirete male o se meglio morirete, l'essenziale è avere creato paura e la paura serve per dominarvi, per comandarvi per robottizzarvi e per farsi, loro, più grandi e ricchi.
Ebbene io ho paura del 4 maggio perchè non so se questa Italia è pronta a sopportare con puro sacrificio e civiltà un rientro moderato alla normalità, una normalità che va sudata, cari italiani, e nessuno non pensa che ci siano persone che hanno difficoltà perchè non possono lavorare o non guadagnano perchè la cassa integrazione anche se l'hanno avuta chissà quando viene ecc., lo so bene che ci sono mutui, affitti, bollette e tasse da pagare, ma so anche che mal comune fa mezzo gaudio, ovvero non siamo i soli in questo marasma di cose, è l'intera Nazione e soltanto con l'unione e con la speranza, con la volontà e con la fiducia, attenti ho detto fiducia, si può costruire e ritornare a sorridere.
Una mattina improvvisamente, in un'Italia che fino a l'ieri era considerata un popolo di fannulloni e miscredenti, una mattina improvvisamente ci siamo trasformati tutti in grandi lavoratori e ricolmi di fede e partecipazione, ognuno ha adottato un cane e chi non lo ha potuto fare ha adottato un supermercato, questo siamo noi Italiani.......e intanto ci sono migliaia di morti (c'è chi ha avuto anche il coraggio di dire che sono un'invenzione) ci sono migliaia di persone in terapia intensiva, ci sono ancora positivi, ma noi ancora vogliamo il calcio da andare a vedere e la Santa Messa per devozione, come se la fede fosse soltanto quella di farsi vedere in chiesa, e non quella che ognuno nel silenzio e in solitudine prega se ci crede, e noi vogliamo il mare perchè le vacanze, nonostante si soffra la fame come dite, non si abbia sicurezza lavorativa, si tentenni per arrivare, quelle non si possono saltare.
Io ho paura del 4 maggio, perchè non vorrei ritornare indietro e se succedesse, allora si che non ci sarebbero misure di contenimento, di sostegno monetario, di aiuti da parte delle altre Nazioni, allora si che quelli che ora contestano saranno davvero contenti di potervi finalmente dominare.
Io ho paura del 4 maggio.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: photography by Mati Gelman @matigelman
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