sabato 26 giugno 2021

UNA APP "FABULOSA"


Per gli amanti di Favole e Fiabe eccovi un'APP che velocizza le storie.

E' una semplice applicazione in cui si inseriscono i personaggi principali e questa elabora la storia........beh non funziona perfettamente perchè fa un poco di confusione.....MA E' SIMPATICA.


UNA PROVA?


CAPPUCCETTO ROSSO: Nonna, Cappuccetto rosso, Lupo, Cacciatore


Una Nonna vagava per il bosco in fare molto arrabbiato,

si seppe che la torta che aveva mangiato

non era poi così buona come gli aveva promesso

Cappuccetto Rosso, quando incontrò un Lupo che

gli chiese dove fosse nascosto il Cacciatore.

La nonna rispose che non lo sapeva

ma gli disse anche che se trovava

Cappuccetto Rosso

che se lo mangiasse pure

sicuramente sarebbe stato più saporito della torta.


CENERENTOLA: Le Sorellastre, Cenerentola, La zucca gigante, La scarpetta di vetro, Il principe


C'era una volta una scarpetta di vetro

che non voleva stare nel piede di nessuna,

il principe deluso perdeva ogni speranza

trovare la principessa adatta era un'impresa,

ma un giorno una Zucca gigante un poco boriosa

credendosi una carrozza

impose alla povera Cenerentola

di salirvi sopra,

mentre di sotto le sorellastre

mangiavano fagioli dalla rabbia.

Passò per caso il principe

con la scarpetta di vetro,

quando fece per indossarla

al piede di Cenerentola,

gli cadde e si frantumò.

La Zucca divenne zucchino

il principe ranocchio

e Cenerentola fuggì arrabbiata

con lo scrittore (oggi si direbbe regista fosse un film).


LA CICALA E LA FORMICA : Una Cicala, Una formica


“ Cantami o diva

del pelide....ma questa è un'altra storia,

comunque o Cicala

mi canti qualche cosa

che mi faccia compagnia?”

Chiedeva a squarciagola la formica

che sbuffando trasportava i semi.

Rispose la Cicala assai impuntita:

“ O formichina mica sono Pavarotti

che cantava sempre e con tutti,

io canto quando ne ho voglia

e se ne sento il placido bisogno,

se vuoi allietare il tuo gramo lavoro,

comprati un IPOD e un paio di cuffiette,

vedrai con quanta lena camminerai

con quelle musiche scelte!”.


Roberto Busembai (errebi)


Immagine web