Eravamo ai primordi degli anni '20 e un nobile piacentino, Vincenzo Duglas Scotti, conte di San Giorgio della Scala, direttore del laminatoio di Mammiano Basso, per far si che i suoi operai raggiungessero il posto di lavoro senza tante traversie, fatiche immani e chilometri a piedi, venne l'idea di costruire un ponte.
Siamo nelle montagne pistoiesi, sulla strada che porta alla più famosa dimora dell'Abetone, e nel costeggiare un portentoso affluente del fiume Serchio, la Lima, si può provare l'ebrezza di attraversare un ponte sospeso sul torrente all'altezza nel vuoto di ben 36metri, per una lunghezza di circa 227 metri, un ponte realizzato con grossi cavi metallici, che congiunge le due alte sponde, una che si trova nella frazione di Popiglio e l'altra appunto a Mammiano Basso dove era il suddetto laminatoio.
E' un attraversamento da perdifiato, specie se non si è soli, perchè il movimento di altre persone fa ben oscillare il ponte, ormai divenuto un'attrazione turistica al punto che ultimamente, oltre ad essere ben monitorato e controllato, è stato illuminato, ma fu davvero propizio per i poveri operai che ogni mattina si dovevano fare, alla meglio, ben 6 Km a piedi per raggiungere la fabbrica oppure, alla peggio, (sempre che il torrente non fosse in piena) scendere dal poggio di Popiglio, arrivare al torrente, cercare di attraversarlo con tavoloni appoggiati ai sassi e poi risalire sul poggio di Mammiano per poi ridiscendere al Mammiano Basso.
Roberto Busembai (errebi)
Immagini web
Nessun commento:
Posta un commento