E' solo un gesto qualunque, forse quasi irrisorio, ma si pensa sempre che se ognuno di noi donasse, anche un misero etto di pane, l'insieme dei tanti costruirebbe un grande supermercato, dove chi ha davvero bisogno potesse prendere senza pagare e assolutamente senza chiedere grazie, perchè tutto è assolutamente dovuto a chi ha ancora dentro un poco di cuore che parla d'umanità e rispetto, aiuto e considerazione, fratellanza e sostentamento, sostegno e continuazione.
Ho finalmente liberato la stanza da letto, da quell'invasione di coperte e plaid, trapunte e piumoni, residui di tempi e di, spesso, acquisti da non fare, roba di sempre che ognuno accatasta così tanto per fare, che ha comprato soltanto perchè ci pareva un capo migliore e poi magari si è sempre usato lo stesso per non sciupare quel nuovo, che rimane coperto da altri innumerevoli simili, così con l'intento di lasciarlo ai figlioli, ai nipoti, quando poi ormai di certo sappiamo, che di questa “roba” anche loro ne sono già pieni e non aspettano certo la nostra, che poi spesso e certamente, la nostra non piace nemmeno. E allora perchè non ripulire del tutto, un tutto mai usato ma stagnante nel banco o nel cassettone, e donarlo a chi in questo momento ne ha davvero e assoluto bisogno, a coloro che adesso, in un attimo, hanno perso quello che a noi, adesso, pare superfluo e quasi facile da ottenere.
Ho visto stamane, in quel centro di raccolta, gestito da giovani volontari, un mare di gente e di persone, che con sfogo e animato pensiero hanno donato quello che a loro pareva migliore, alimenti, medicine, coperte, vestiti, una bambina dagli occhi celesti e dalle trecce sul collo ha dato ad un giovane che le sorrideva, una bambola da regina vestita e gli ha detto, testuali parole: “ Voglio che tu la dia alla mia amica in Ucraina. E' una regina ,così le farà compagnia”.
E non pensiamo sempre al peggiore, che quando c'è da fare del bene, nasce nell'animo delle persone quel verme che si chiama sospetto del tipo “...ma gli arriveranno davvero a quella gente tutte queste cose, o magari vanno nelle tasche di chi furbamente ha organizzato?” . Ebbene io rispondo a queste persone, perchè quando c'è da fare del male, da innalzare dicerie e “sputtanamenti” non avete mai dubbi su quello che dite e che fate?
E' un'immagine quella che ho postato qui sotto la mia riflessione, si tratta di un particolare di un dipinto di Marco Palmezzano (Madonna in trono tra i santi Biagio e Valeriano) e per la precisione San Valeriano soldato, San Valeriano fu uno dei tanti martiri per la religione e per la difesa di essa e di altri tanti seguaci, venne decapitato dalla milizia nemica che non badava a ragioni a chi fosse di pensiero e azione diversa alla loro. Questa immagine penso rispecchi altamente di quello che adesso succede nel mondo e in un luogo in particolare.
Zia Molly
Immagine web : Marco Palmezzano – Madonna in trono tra i santi Biagio e Valeriano (particolare)