La storia di questo fumetto, ha del fantastico e dell'originale, infatti questi nacque per esigenze di spettacolo, ovvero, al tempo, stiamo parlando dei primi anni '70 in Italia, i cartoon veri e propri venivano importati dall'America e tutto quello che si vedeva in Tv era USA, onde per cui al sopravvenire di una certa crisi, importare cartoons divenne dispendioso. Si pensò allora di inventare una trasmissione dove i fumetti non si muovevano ( era proprio il processo di animazione che rendeva costoso il cartoon) , ma era la stessa macchina da presa che creava movimenti nelle inquadrature, con effetti di carrellate, zoomate ecc e che accentuava i rumori, le scene e altro con l'apparizione delle famose “nuvolette”. La trasmissione era la goliardica “Fumetti in Tv” ideata da Giancarlo Governi e Guido de Maria e il fumetto in questione, del grande disegnatore Bonvi (Franco Bonvicini) e lo stesso De Maria, fu Nick Carter. Beh che dire, fu un enorme e galattico successo, la trasmissione e il fumetto stesso divennero le icone del periodo, la stessa frase che il cinesino “ Ten” era solito ripetere ad ogni inizio di parola : “ Dice il saggio....” era divenuta popolare e facente parte del linguaggio nazionale con la classica, del finale, pronunciata dal fidato amico di Nick Carter, Patsy, :” e l'ultimo chiuda la porta”.
E la porta fu davvero chiusa per sempre nel 1977 quando lo stesso Governi dichiarò : “....ci accorgemmo che il video si stava inondando di pessimi cartoni animati giapponesi e coreani, rovinando così il gusto delle nuove generazioni....”.
Ho trovato queste strisce su un sito web e visto il periodo natalizio in cui siamo mi sono sentito di postarle, fanno parte di una pubblicazione su il Corriere dei ragazzi del dicembre 1972.
Roberto Busembai (errebi)
Immagini web . Nick Carter Story – La notte di Natale ( di Bonvi)
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